Nel mese di Luglio riaprono al pubblico i siti museali della Rete Museale Anfiteatro Morenico Ivrea (AMI) che rappresentano una delle principali attrattive culturali dell’area durante la stagione estiva. L’iniziativa, come consuetudine, coinvolge e promuove un gruppo di piccoli siti museali locali che, nel loro insieme, sono rappresentativi della cultura, delle tradizioni, della storia e del paesaggio dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea, territorio particolarmente vocato ad un turismo culturale e ecosostenibile.
Quest’anno sono dieci i siti museali aderenti al circuito che saranno aperti contemporaneamente tutte le Domeniche a partire dal 2 Luglio fino al 15 Ottobre con orario: 10.00 - 12.00 e 15.00 - 18.00.
I siti museali che partecipano all’iniziativa sono i seguenti :
- Museo “Gran Masun” di Carema (TO)
- Ecomuseo della Castagna di Nomaglio (TO)
- Museo della Civiltà Contadina di Andrate (TO),
- Museo “La Bötega del Frér” di Chiaverano (TO),
- Casa della Resistenza di Sala Biellese (BI),
- Ecomuseo “Storie di carri e carradori” di Zimone (BI),
- Museo all’Aperto Arte e Poesia (MAAP) “Giulia Avetta” di Cossano C.se (TO),
- Ecomuseo “L’Impronta del Ghiacciaio” di Caravino (TO),
- Museo dalla Saggina alla Scopa di Foglizzo (TO)
- Museo civico “Nòssi Ràis” di San Giorgio C.se (TO)
La Rete Museale AMI, progettata e gestita dall’Ecomuseo AMI, sostenuta dalla Fondazione CRT, da Conedia e da Carbomech, è cofinanziata dai Comuni aderenti e si propone di valorizzare i siti museali coinvolti anche attraverso l’impiego diretto di giovani del territorio che, appositamente selezionati ed assunti, gestiranno i musei per tutto il periodo estivo.
Quest’edizione della Rete Museale AMI - dichiara la Presidente Laura Salvetti – si presenta ai nastri di partenza con una serie di importanti novità. Innanzitutto l’importante ritorno dell’Ecomuseo della Castagna di Nomaglio che fa salire a dieci, il numero dei siti museali visitabili quest’estate. In secondo luogo, abbiamo programmato una serie di eventi culturali che coinvolgono i musei: escursioni, mostre, spettacoli ed incontri, in modo tale da animare la stagione estiva ed attrarre nuovo pubblico. In questo modo vogliamo consolidare il nostro ruolo di “attrattore culturale territoriale” ed offrire nuovi stimoli alla visita dei siti, sia per i visitatori locali e sia per i turisti provenienti da altre regioni o dall’estero